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Scommesse Roland Garros

Da questa sezione del sito SNAI.it puoi fare le tue scommesse su uno dei 4 slam del circuito tennistico, il secondo in ordine cronologico dopo quello australiano, stiamo parlando dell'Open di Francia, meglio conosciuto come Roland Garros. Con SNAI potrai dare voce alla tua esperienza in fatto di pallina e racchetta con quote sempre aggiornate e una grafica semplice e chiara: hai a disposizione diverse tipologie di scommesse, dalle antepost (su chi si aggiudicherà il torneo) alle giocate sui singoli game; puoi contare su statistiche che non solo riportano i numeri dell'atleta su cui vuoi puntare, ma li mettono a confronto con quelli del suo avversario; non perderai mai un match perché avrai sempre a disposizioni il tabellone con le prossime partite in programma, ma potrai anche vedere i risultati delle partite già trascorse.

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  • Sport: tennis
  • Cadenza: annuale (maggio - giugno)
  • Fondazione: 1891
  • Campione in carica: Carlos Alcaraz, Iga Swiatek

Parigi, passate le idi di maggio la primavera si fa più timida dell'estate che incalza, la Senna continua il suo placido percorso attraverso la squisita capitale francese; tutto è tranquillo in città quando dal XVI arrondissement si sente un urlo seguito da un colpo secco, e ancora ne seguono altri a ripetizione di questi strepiti e suoni sordi di gomma colpita con forza, ad affacciarsi in questo bellissimo stadio che sembra un imponente teatro si vedono agili figure di tennisti intenti a correre, colpire la palla, sporcare i calzerotti di terra rossa in una danza che spinge l'oggetto sferico color limone da una parte all'altra, ancora e ancora, mentre il pubblico fissamente sta con gli occhi sul gioco e meccanico muove la testa da una parte all'altra del campo, finché la palla tocca il fondo del campo e non segue una nuova risposta. Punto, 15 a 0, s'alza l'applauso dello stadio gremito, è lo spettacolo del Roland Garros.

Pensare che il salotto buono del tennis mondiale prende il nome da un personaggio che forse a tennis non sapeva nemmeno giocarci: Roland Garros, aviatore francese, comunemente riconosciuto come uno dei, se non il primo pilota di caccia del mondo. Uno che però di agonismo e tenacia ne aveva da vendere: fissò tre volte il record del mondo di altezza per volo in aereoplano, portò grandi innovazioni al modo stesso di concepire i mezzi aerei, ma finì giovane i suoi giorni durante la prima grande guerra per mano dei nemici. Sia lo stadio parigino che il torneo sono a essi intitolato, alla memoria di un eroe francese che arrivò sempre più in alto, come a voler propiziare i risultati sportivi che si son tenuti e si terranno ancora all'interno del campo centrale.

Porterà fortuna anche a te il Roland Garros? Scoprilo scommettendo con SNAI sull'ampio tabellone dell'Open di Francia, dalle prime partite in palinsesto alla finalissima, sia per il torneo maschile, femminile che di doppio. Non c'è limite alla tua passione, hai solo bisogno di un account da registrare sul sito SNAI.it e sei pronto a scommettere. Se vuoi testare il tuo intuito e la tua esperienza in materia di tennis, divertiti a piazzare le tue scommesse: con SNAI tutto questo diventa facile e intuitivo e puoi scegliere tra diverse formule di giocata. Puoi decidere, infatti, di puntare sulle scommesse antepost, per indovinare chi si aggiudicherà il torneo, ma puoi anche scommettere su singoli game e set mentre i match sono ancora in corso e vedere se i tuoi pronostici si realizzano. Aggiungi all’adrenalina dello spettacolo del Roland Garros il divertimento offerto dalla possibilità di giocare, è sufficiente un click e puoi avere a tua disposizione il tabellone di tutte le partite e scommettere per i tornei maschili, femminili e i doppi.

Un punto chiave del calendario 2024 del tennis è rappresentato da Roland Garros, il secondo Slam dell'anno. Questo torneo, in programma dal 26 maggio al 9 giugno, con i turni di qualificazione dal 20 al 24 maggio, avrà una stagione diversa dal solito, simile a quanto accaduto a Wimbledon nel 2012. Nei fatti, i campi parigini ospiteranno anche le gare del torneo olimpico, previste dal 27 luglio al 4 agosto. Dopo la conclusione dell’ultimo slam di tennis del 2023, la questione principale sarà vedere se Novak Djokovic e Iga Swiatek riusciranno a confermare i loro titoli del 2023. Djokovic dovrà confrontarsi con la nuova generazione, guidata da Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, anche se quest'ultimo potrebbe incontrare qualche difficoltà sulla terra rossa. Inoltre, non possiamo trascurare Rafael Nadal, capace di vincere il Roland Garros per ben 14 volte e ora in cerca della 15esima corona. Tuttavia, molto dipenderà dalle sue condizioni fisiche ma, se in buona forma, sarà sicuramente uno dei favoriti per la vittoria finale.

Sul fronte femminile è ancora Iga Swiatek la favorita per la vittoria, mentre è più staccata la bielorussa Sabalenka. L’Italia punterà invece su Martina Trevisan, la migliore in lavagna.

Roland Garros 2024: vincitore del singolare maschile

Carlos Alcaraz ha conquistato il Roland Garros 2024. Il giovane tennista spagnolo di 21 anni ha vinto il suo primo Open di Francia, diventando così il numero due al mondo e il giocatore più giovane ad essersi aggiudicato tre Slam su tre superfici diverse (US Open del 2022 e Wimbledon del 2023).

Dopo aver sconfitto Jannik Sinner alle semifinali, Alcaraz ha battuto al quinto set il tedesco Alexander Zverev per 6-3, 2-6, 5-7, 6-1, 6-2 nella finale maschile. Nella finale di Parigi, durata 4 ore e 19 minuti, Alcaraz è stato abile a recuperare in due set consecutivi il passivo in favore del tedesco. Zverev aveva infatti rimontato nel terzo parziale, da 5-2 a 5-7, ma Alcaraz ha risposto nel quinto set.

Alcaraz si è aggiudicato il primo set in 43 minuti di gioco, fissando il punteggio sul 6-3, togliendo per tre volte il servizio all’avversario. Il tedesco Zverev è riuscito tuttavia a reagire e, in 51 minuti di gioco, si è aggiudicato il secondo set per 6-2, poi anche il terzo in 65 minuti, con il punteggio di 7-5. Lo spagnolo ha servito per il set sul 5-2 con palle nuove, poi, però, ha perso cinque giochi di fila, rialzando la testa nel quarto set, che ha vinto in 40 minuti per 6-1. Decisivo il quinto set, che Alcaraz ha conquistato con il punteggio di 6-2.

Roland Garros 2024: vincitrice del singolare femminile

Nella finale del singolare femminile, l’azzurra Jasmine Paolini ha ceduto alla numero 1 al mondo Iga Swiatek con il punteggio di 6-2, 6-1 in poco più di un'ora di gioco. La polacca si è aggiudicata la gara in due set, conquistando così il suo quarto titolo all'Open di Francia (2020, 2022, 2023). Una match senza storia, con la polacca che ha dominato il gioco in tutti i settori. Eppure, in avvio l’azzurra aveva illuso, strappando il servizio all’avversaria al terzo game, acciuffando un vantaggio di 2-1. Nel game successivo, la Paolini ha subìto il contro-break dalla polacca. 2-2 tra le due finaliste. Nel quinto game, la Swiatek ha tenuto il servizio 3-2 contro la Paolini. Sesto game: 4-2 e terzo gioco consecutivo per la polacca, che tiene il servizio anche nel settimo game (5-2). Altro break della polacca, che vince l’ottavo game e il primo set per 6-2. La Swiatek tiene il primo game del secondo set, poi anche il secondo andando sul 2-0, mantenendo anche il servizio nel terzo game a zero contro l’italiana. La Paolini non riesce a reagire: 4-0 nel quarto game del secondo set. Nel quinto game Iga Swiatek tiene il servizio: 5-0. L’Azzurra si scuote nel sesto game, tiene il servizio e mette un punto alla serie di dieci game di fila in favore della polacca: 5-1. Settimo game e servizio alla Swiatek che si aggiudica gioco, set, partita e titolo del Roland Garros, il quarto nella sua carriera. Applausi per Jasmine Paolini, che esce a testa alta dalla sua prima finale Slam in carriera: la toscana sarà la numero 7 al mondo.

Dal 28 maggio all'11 giugno 2023 sarà possibile ammirare i migliori tennisti al mondo sul prestigioso palcoscenico del Roland Garros. Il leggendario torneo di tennis aprirà la biglietteria al pubblico a marzo, sia per quanto riguarda i biglietti singoli che gli abbonamenti plurigiornalieri. Anche quest'anno gli ordini dei biglietti saranno limitati: per i campi principali si può prenotare un massimo di 8 biglietti (massimo 4 posti per sessione), per i campi annessi il limite è fissato invece a 12 biglietti.

L'edizione 2022 degli Open di Francia ha rappresentato un ritorno al successo, dopo due edizioni profondamente segnate dalla crisi sanitaria. Il torneo del 2023 promette grandi emozioni, ed è difficile dire se ad aggiudicarsi lo Slam sarà uno dei big consolidati del tennis oppure un nuovo volto. Il primo Slam della stagione, gli Australian Open, si è concluso nella maniera più scontata, con la vittoria del solito Novak Djokovic, che è così tornato numero 1 al mondo conquistando il suo Major numero 22. Con questo successo, il serbo ha raggiunto Rafa Nadal nel numero di vittorie nei tornei dello Slam. Ecco perché il Roland Garros potrebbe diventare il teatro della storia, un luogo dove sono chiamati a confrontarsi due mostri sacri dai numeri record. È pur vero che le precarie condizioni fisiche di Nadal suggeriscono un declino: lo spagnolo non giocherà infatti il Roland Garros 2023, un torneo che ha vinto 14 volte, ma stavolta a Parigi il campione non ci sarà. Dopo l’infortunio di gennaio agli Australian Open, sembrava potesse tornare, ma così non è stato.

E per quanto riguarda le donne? Stando a quanto dicono i quotisti, Iga Swiatek rimane la favorita per difendere il titolo da lei stessa conquistato nella scorsa edizione, certo però non sono da sottovalutare altre giocatrici straordinarie come Halep o Jabeur, che potrebbero creare non pochi grattacapi alla tennista polacca. E sempre restando nel reparto femminile, è sotto osservazione la speciale coppia ceca Barbara Krejcikova - Katerina Siniakova, che se conquistassero il Roland Garros 2023 completerebbero il non-calendar Grande Slam: questo significherebbe replicare un successo storico ottenuto da un'altra coppia incredibile, Serena e Venus Williams, che trionfarono a Wimbledon e agli US Open 2009 e agli Australian Open e al Roland Garros nel 2010.

Il torneo singolare maschile è stato vinto Novak Dokovic, quello femminile se lo è aggiudicato Iga Swiatek. Il serbo ha sconfitto nella finale del Roland Garros 2023 il norvegese Casper Ruud, ottenendo lo Slam numero 23 della sua carriera, un numero che gli vale il sorpasso a Rafa Nadal nella classifica di tutti i tempi. Il successo per 7-6 (1) 6-3, 7-5 ha visto il serbo gestire in modo brillante le difficoltà del primo set, per poi cambiare marcia e chiudere con 11 ace, l’80% dei punti vinti con la prima di servizio e il 63% con la seconda. Nel singolare femminile, Iga Swiatek si conferma campionessa indiscussa sulla terra rossa parigina. Nella finale femminile del Roland Garros, la polacca ha sconfitto la ceca Karolina Muchov con il punteggio di 6-2, 5-7, 6-4 in tre set. Per la polacca, si tratta del 14esimo titolo in carriera, il quarto Slam, il terzo in quattro anni al Roland Garros.

Quella del 2022 è stata la 121esima edizione degli Open di Francia, svoltasi dal 22 maggio al 5 giugno 2022. A febbraio 2022 è stato reso noto il manifesto ufficiale di Roland Garros, realizzato dall'artista Louise Sartor. In occasione di appuntamenti così importanti, infatti, la macchina del marketing e della promozione comincia a muoversi con largo anticipo. La pittrice francese ha dedicato la sua opera d'arte ai raccatapalle, figure silenziose e fondamentali che svolgono un grande lavoro e sono accuratamente selezionati.

Il campione in carica era Novak Djokovic, un giocatore al centro di numerose polemiche in occasione degli Australian Open 2022. Il serbo, infatti, non vaccinato dal Covid, è stato costretto a rinunciare a partecipare al prestigioso torneo di Australia, dopo una serie di vicissitudini burocratiche. La normativa applicata dalla Francia assegna il passaporto vaccinale anche a chi è guarito dal Covid da non più di sei mesi: pertanto, Djokovic è sceso in campo.

Una novità dell'edizione 2022 è stata l'introduzione di una nuova categoria di biglietti, chiamata Annexe Up. Questi hanno permesso di accedere al campo in caso di posti vuoti. Anche il Roland Garros ha pagato le dure conseguenze della pandemia e al Roland Garros 2022 l'obiettivo era evitare a tutti i costi l'atmosfera desolante data dai posti vuoti, come è accaduto persino in eventi di rilievo come la semifinale del 2019 tra Nadal e Federer.

Si prevedeva che l'edizione 2022 sarebbe quella del confronto generazionale: da un lato Nadal e Djokovic, dall'altra Medvedev e Zverev. Senza dimenticare l'Italia: il nostro paese vanta rappresentanti di tutto rispetto quali Matteo Berrettini e Jannik Sinner, ma anche Lorenzo Sonego e Lorenzo Musetti si sono decisamente fatti notare in passato. Matteo Berrettini, finalista di Wimbledon 2021, non ha preso parte al Roland Garros per recuperare al meglio l'infortunio alla mano. Jannik Sinner ha centrato gli ottavi di finale dopo aver battuto lo statunitense Mackenzie McDonald. Stessa impresa raggiunta dall'italiana Camila Giorgi, approdata agli ottavi di finale per la prima volta in carriera dopo aver vinto contro la bielorussa Aryna Sabalenka. Per entrambi gli italiani l'avventura al Roland Garros è finita agli ottavi: Sinner ha accusato un problema al ginocchio nel match contro il russo Andrej Rublev ed è stato costretto al ritiro, Giorgi è stata sconfitta dalla russa Daria Kasatkina per 6-2 6-2.

Guardando al tabellone dei quarti di finale, c'è da dire che la prospettiva del ricambio generazionale è stata confermata. Si è infatti assistito a un match fra due veterani degli Slam quali Djokovic e Nadal, ma anche a una sfida più fresca che ha visto protagonisti Zverev e Alcaraz. È stato un super Nadal a passare, con il punteggio di 6-2 4-6 6-2 7-6, l'altro semifinalista è stato Zverev, che ha prevalso sul rivale con i parziali di 6-4, 6-4, 4-6, 7-6 (9/7). Ma la vera sorpresa delle semifinali è stata la sfida Casper Ruud contro Marin Cilic, non tutti avrebbero puntato sul croato, la cui corsa si è arrestata in semifinale. La finale di Parigi si è svolta domenica 5 giugno tra Rafa Nadal e Casper Ruud, che hanno dominato rispettivamente la parte alta e bassa del tabellone. Come da pronostici, Rafa Nadal ha battuto Casper Ruud in poco più di due ore con il punteggio di 6-3 6-3 6-0, conquistando così il suo quattordicesimo titolo allo Slam parigino.

Sul versante dei tornei femminili, ha trionfato ancora Iga Swiatek dopo il successo del 2020. La polacca ha dominato la diciottenne Coco Gauff, alla sua prima finale Slam, 6-1 6-3 il risultato finale. Il doppio maschile è stato vinto da Rojer e Arevalo, vincenti su Dodig e Krajicek, nel doppio femminile hanno trionfato Garcia e Mladenovic, vittoriose su Pegula e Gauff.

Doveva succedere che prima o poi Rafael Nadal, vincitore di 13 Roland Garros nelle ultime 16 edizioni del torneo parigino, abdicasse in favore di un nuovo campione. Difficile però parlare di abdicazione se poi a vincere è stato Novak Djokovic, il primo tennista della classifica ATP e uno di quelli più forti e vincenti nella storia del tennis. Se non altro questo torneo ha decretato che nonostante il rifiuto mentale alla sconfitta dello spagnolo Nadal, il suo dominio incontrastato sulla terra rossa comincia quantomeno a incrinarsi. Il fatto che ad approfittarne non sia stato un tennista di nuova generazione, ma il solito croato Djokovic, la dice lunga sul fatto che le nuove leve dovranno ancora attendere prima di riuscire a imporsi con continuità su questi due mostri sacri.

Un torneo comunque interessante e ricco di spunti per il futuro. Djokovic, il vincitore di questa 120a edizione del Roland Garros, ha ceduto diversi set nel corso del torneo. Ma nonostante questo il croato ha dimostrato una volta di più la sua abilità nel cambiare atteggiamento a partita in corso e, semplicemente, diventare imbattibile da un momento all’altro. È accaduto con l’italiano Musetti negli ottavi di finale, dove Nole era sotto 2 a 0 e ha vinto 3 a 2. È successo con Nadal che gli aveva strappato il primo set della semifinale con un netto 6 a 3, e poi ha subito la rimonta inarrestabile di Djokovic. Infine è accaduto quando più serviva, ovvero in finale contro il greco Tsitsipas: sotto 2 set a zero, Nole ha di nuovo cambiato atteggiamento e ha schiacciato l’avversario con tre set perfetti che lo hanno portato al suo ennesimo slam conquistato. Piccolo inciso sulla prestazione degli italiani: Sinner, Musetti e Berrettini sono arrivati fino agli ottavi, Berrettini addirittura ai quarti ma sconfitto da Djokovic. Segno che l’Italia del tennis è giovane e in salute, dei tre citati infatti Berrettini è il più vecchio e ha solo 25 anni.

Il torneo femminile invece è stato vinto dalla ceca Krejcikova che ha stupito un po’ tutti, essendo (prima di questa grande vittoria) 33a in classifica WTA. Un percorso sorprendente che ha portato la Krejcikova a battere la Svitolina (quinta WTA) ai sedicesimi, la Gauff (24 WTA) ai quarti, la Sakkari (17 WTA) in semifinale e la Pavlyuchenkova in finale. Entrambe fanno un gran salto di classifica ed entrano per la prima volta nella top 20 del circuito internazionale. Solo delusione per le altre big in gara: Serena Williams è stata eliminata agli ottavi, la Swiatek ai quarti, la Kenin agli ottavi. Considerate le prestazioni sotto tono delle giocatrici top 20, e le defezioni di Ashleigh Barty e Simona Halep, questa sarebbe potuta essere una buona occasione per Naomi Osaka, seconda in classifica WTA e fresca vincitrice dell’Australian Open. Purtroppo la tennista giapponese ha deciso di ritirarsi per motivi non direttamente legati alla sua forma fisica: la Osaka ha disertato alcune conferenze stampa dichiarando che non ne avrebbe più tenute fino al termine del torneo. È stata multata dagli organizzatori e alla fine, visto che tutti i riflettori della polemica erano puntati su di lei, ha deciso di lasciare il torneo.

Definire la vittoria di Rafael Nadal all’Open di Francia 2020 meno che straordinaria sarebbe francamente riduttivo. Ma andiamo con ordine e cominciamo col dire che la 119esima edizione del torneo doveva tenersi il 24 maggio 2020 e invece è stata disputata il 27 settembre a campi completamente vuoti. Tutto questo ovviamente a causa della pandemia da coronavirus che all’epoca del torneo era ancora attiva. Questo fattore ha creato uno slittamento nella preparazione degli atleti e altri problemi quali la defezione di alcuni di essi. Su tutti c’è da segnalare l’assenza dell’australiana Ashleigh Barty, vincitrice del torneo femminile 2019.

Riguardo al torneo maschile, come detto in apertura di paragrafo, non si può far altro che ammirare l’ennesima affermazione del maiorchino Rafa Nadal. Si tratta del suo 13esimo Roland Garros conquistato, il 20esimo grande slam della sua carriera che lo porta a eguagliare il record di Roger Federer. La tredicesima gemma stabilisce ancora una volta l’imbattibilità sulla terra rossa di Nadal, questo tennista ha vinto il suo primo torneo parigino a 19 anni e conquistato questa edizione a 34 anni. 15 anni di dominio straordinario, a Parigi Nadal ha disputato in tutto 102 partite e ne ha perse solo 2. Probabilmente nel futuro di questo torneo nessuno riuscirà mai a battere questo record e Nadal sarà ricordato come il miglior terraiolo della storia di questo sport.

Rispetto alla singola prestazione del 2020 bisogna dire che Nadal non ha perso nemmeno un set, poi nella finale contro il numero 1 al mondo Novak Djokovic ha dominato in modo incredibile: il risultato è stato di 6-0, 6-1, 7-5. Piuttosto raro vedere il croato sconfitto in modo così netto. Una nota a margine è la prestazione di Jannik Sinner nel quarto di finale contro Nadal. Innanzitutto è la prima volta che una italiano di diciannove anni è riuscito ad approdare ai quarti di uno slam, poi la prestazione contro il campione spagnolo è stata molto convincente, anche se il giovane nulla ha potuto contro il futuro vincitore del torneo.

Per quanto riguarda il torneo femminile invece la vittoria è andata alla polacca Iga Swiatek, diciannovenne numero 17 in classifica WTA. Prima ha battuto la finalista 2019 Marketa Vondrousova, poi ha eliminato la numero due al mondo e testa di serie Simona Halep, infine ha battuto in finale Sofia Kenin. Come Nadal anche la Swiatek si è aggiudicata la vittoria dell’Open francese senza perdere un set, sul centrale di Parigi è certamente nata una stella. Piccola nota tricolore anche qui: la polacca ha affrontato nei quarti di finale l’italiana Martina Trevisan, tennista di 26 anni che aveva smesso di giocare dal 2009 al 2014 per gravi problemi di salute. Un buon risultato che ci si augura possa rilanciarne la carriera.

A guardare le prime foto in bianco e nero del torneo non si direbbe che lo “Stade Roland Garros” ospitasse un torneo di tennis su terra rossa, piuttosto una sfilata di moda: uomini e donne vestiti con abiti da tè nella casa in campagna, con cravatte, cardigan e un'eleganza degna di un master di golf. Le prime decadi, dal 1891 al 1924, sono tutte lì: nel sorriso sornione di Renè Lacoste che monta il classico coccodrillo sul petto, inconscio di quanto poco verrà ricordato per le sue doti tennistiche, in una fase in cui il torneo è ancora solo esclusiva dei tennisti francesi. Proprio Lacoste però fece parte del quartetto più forte e vincente della storia francese in Coppa Davis, che oltre lui vedeva Jean Borotra, Henri Cochet e Jacques Brugnon, i 4 moschettieri (così definiti dalla stampa) che dominarono il tennis internazionale dal 1927 al 1932.

L'albo d'oro maschile del torneo parla francese, soprattutto nel primo trentennio, e spagnolo, riferendoci all'era di Rafael Nadal, il giocatore che ha dimostrato di avere il miglior feeling con il torneo e con la terra rossa in generale nell'era moderna. Nel mezzo c'è stata anche spazio per delle affermazioni tricolore risalenti agli anni '60-'70: Nicola Pietrangeli è stato il primo italiano in assoluto a vincere un torneo del Grande Slam, nel 1959 infatti si aggiudicò gli Open di Francia in finale contro il sudafricano Ian Vermaak, in più si aggiudicò anche il torneo di doppio insieme al compagno di squadra Orlando Sirola. Questo risultato fu reso ancora più straordinario per il fatto che riuscì a bissarlo anche l'anno seguente battendo in finale il cileno Luis Ayala.

Gli anni '70 sono il terreno di caccia di un'altra leggenda del tennis mondiale: Björn Borg. Dal 1974 al 1981 vinse ben 6 volte il titolo, ma nel '76 dovette arrendersi ad Adriano Panatta, il secondo italiano che è riuscito ad imporsi nel torneo parigino con una cavalcata entusiasmante che riuscì a travolgere tutte le teste di serie che incontrò sul suo cammino. Per il primo sigillo femminile invece occorre attendere Francesca Schiavone nell'edizione del 2010: presentatasi come numero 17 del ranking tennistico mondiale, riuscì a mietere sul suo percorso vittime del calibro di Caroline Wozniacki, all'epoca numero 3 del mondo, e battendo in finale l'australiana Samantha Stosur, all'epoca testa di serie numero 7. Non solo si laureerà campionessa ma sarà la prima donna italiana a riuscirci, oltre che la terza atleta in assoluto nello stivale a compiere l'impresa di vincere uno slam, dietro i già citati Pietrangeli e Panatta.

L’Open di Francia 2019, ovvero il torneo Roland Garros 2019, il secondo del Grande Slam, è stato il numero 118 del torneo di tennis giocato sulla terra rossa. L’evento si è disputato presso lo Stade Roland Garros di Parigi, in Francia, dal 26 maggio al 9 giugno 2019.

Le categorie comprese nel torneo sono: singolare (maschile, femminile), doppio (maschile, femminile) e doppio misto. I detentori del titolo del singolare maschile e femminile erano Rafael Nadal e Simona Halep. Nadal si riconferma campione del singolare maschile mentre l'australiana Ashleigh Barty ha conquistato il singolare femminile.

L’evento si è giocato su 22 campi in terra rossa, compresi i tre principali: Court Philippe Chatrier, Court Suzanne Lenglen e Court Simonne-Mathieu.